Se seguite la mia pagina Instagram ( se non lo avete ancora fatto non vedo il motivo per cui stiate ancora tergiversando) avrete notato che ho iniziato una rubrica a cadenza settimanale a cui ho dato il titolo di “Professione Scrittore“.
In questa rubrica che esce ogni lunedì, verranno di volta in volta trattati argomenti riguardanti la scrittura (capitan Ovvio!) con informazioni, consigli, tecniche utili a chi si approccia per la prima volta a questo mondo, ma anche per chi vuole fare un Ripassino!
Su Instagram il limite dei 2200 caratteri a post rende tutto più schematico ed immediato, però ho deciso di portare in parallelo con l’uscita dei post lì, una versione estesa e più dettagliata della rubrica anche qui sul blog.
Perciò eccoci qua con la prima puntata! Oddio in realtà sarebbe la seconda ed è uscita settimana scorsa, ma va bene, sono dettagli che possiamo trascurare tranquillamente!
Parliamo di personaggi.
Una storia senza personaggi è come un’auto senza il motore, può essere bella quanto volete ma sta lì, ferma e non va da nessuna parte.
I personaggi rivestono, ovviamente, un ruolo centrale e fondamentale nelle storie che leggiamo e scriviamo. Indipendentemente dal numero di personaggi che scegliamo di inserire nei nostri racconti o romanzi, ci sono una serie di figure fondamentali che sono presenti in quasi tutti i tipi di libri. Vediamo insieme quali sono
PROTAGONISTA
È la figura più importante, il vero nucleo centrale della storia e il romanzo ruota tutto intorno a questo personaggio. Solitamente i protagonisti tendono ad avere una connotazione positiva, ma in alcuni libri il protagonista non è così “Buono”. Per esempio nel libro “Dracula” di Bram Stoker il protagonista, il Conte Dracula appunto, non è propriamente un personaggio dall’animo buono e gentile.
ANTAGONISTA
È il personaggio che si oppone al protagonista e cerca di impedirne il raggiungimento del suo obiettivo. Solitamente si tende ad associare una connotazione negativa a questo personaggio, ma come per il discorso affrontato per il protagonista possono esserci antagonisti “Buoni”.
AIUTANTE
È la spalla del protagonista, per questo viene definito anche aiutante positivo, e lo aiuta nel raggiungimento del suo obiettivo. Può essere uno dei personaggi principali o anche semplicemente una figura più marginale, ma ha comunque solitamente un ruolo decisivo nella riuscita della missione del protagonista. In alcuni casi l’aiutante nonostante abbia un ruolo molto meno importante del protagonista, è quello che ha il merito della riuscita dell’impresa. Come? Qualcuno ha detto Samvise Gamgee?
OPPOSITORE
È l’aiutante dell’antagonista, per questo definito anche aiutante negativo, e collabora con lui per impedire al protagonista di portare a termine il suo compito. Solitamente non è tra i personaggi più “svegli” ed ha sempre un ruolo piuttosto marginale rispetto all’antagonista.
MANDANTE
È il personaggio che solitamente affida al protagonista la missione da compiere. Il mandante è la scintilla che innesca gli eventi del romanzo o della storia.
Il primo articolo della rubrica direi che possiamo considerarlo concluso. Alcuni punti non sono troppo esaustivi ma principalmente è per dare un’infarinatura generale sulle figure che compongono un romanzo.
Vi aspetto nelle prossime “puntate” per parlare di altri argomenti interessanti.
Se non lo fate già vi invito a seguirmi su Instagram per restare sempre aggiornati su progetti, interviste, rubriche e chi più ne ha più ne metta.
Un abbraccio
D.