Si può amare o odiare per sempre?
Due vite, per lei. Due vite per Michela, così stupida da amare Iader in entrambe.
Due vite. Perché è così che bisogna considerare la propria esistenza, ora. C’era una vita prima dell’apocalisse e una dopo, quando il mondo ha cominciato ad andare a rotoli e il virus ha contagiato la stragrande maggioranza delle persone, tramutandole in creature con un unico istinto: mangiare gli umani ancora vivi.
Chi è Giulia?
Giulia K. Monroe nasce a Roma nel 1992. Divoratrice di romanzi, amante di anime, manga e cultura giapponese, ma anche di videogiochi, si appassiona alla scrittura grazie a suo padre, a sua volta scrittore, e si diverte fin da piccola a comporre brevi racconti. Presto scopre il mondo delle fan fiction e ne scrive e pubblica su diversi siti, quali EFP, Wattpad e Fanfiction.net. Qui ha la possibilità di migliorare le sue capacità grazie ai consigli di numerosi lettori che la seguono e la sostengono. Dopo molti anni passati a scrivere fan fiction, decide di dedicarsi a storie originali. “Nessun Domani” è la sua prima pubblicazione con la casa editrice Dark Zone.
Il Libro sceglie il Lettore Signor Potter!
La mia strada e quella di Giulia si sono incontrate più o meno tre anni fa, quando mi sono imbattuto casualmente in un suo video su Youtube che parlava di scrittura. Incuriosito da quella giovane ragazza che sembrava saperne un bel po’ di quel che faceva, ho iniziato a seguirla sui Social e ho scoperto la sua scrittura.
È stato letteralmente un colpo di fulmine, il suo stile è esattamente quello che cerco quando leggo qualcosa e, per forza di cose quindi, è diventata una delle mie penne preferite. Perciò, quando ho saputo che il suo primo romanzo “Nessun Domani”, sarebbe stato pubblicato da Dark Zone, sono andato subito in Hype curiosissimo di leggerlo.
Lo acquistai in preorder, mi arrivò dopo pochi giorni ma, per una serie di sfortunati eventi (Cit.) il libro finì sullo scaffale in attesa del momento giusto per leggerlo. Sono sempre stato convinto che sia il libro a scegliere il lettore e, quando è il momento giusto, venga lui tra le nostre mani.
E così è stato in effetti, in un momento in cui avevo bisogno di leggere esattamente quel tipo di libro, “Nessun Domani” è venuto da me!
Roma nun fa la stupida stasera
Il libro è un distopico post-apocalittico, ma con una storia d’amore all’interno, rendendosi anche classificabile a tutti gli effetti come un romance. Un libro fuori dagli schemi, che intreccia le vite e le vicende dei due protagonisti, Michela e Iader, alternando due linee temporali, prima e dopo l’apocalisse. Michela e Iader si sono amati, di quell’amore viscerale, imprescindibile, passionale, che capita una volta nella vita… anche se sbagliato. Ma questo era prima. Prima che il mondo andasse a rotoli. Prima che un vaccino trasformasse i morti in mostri cannibali. Prima che diventassero i leader di due gruppi di sopravvissuti… In guerra tra loro. Ora, Iader e Michela devono fare una scelta. Vincerà l’odio che li travolge in questo presente funesto e pericoloso nel quale si sono ritrovati a vivere… o l’amore che li ha legati in passato e che forse non è mai davvero svanito?
Le vicende narrate all’interno del romanzo “Nessun Domani” sono ambientate in una Roma post apocalittica, in un mondo dove un virus, che ha causato un’epidemia a livello globale, muta e trasforma l’intero pianeta nello scenario più terrificante. I morti si risvegliano e cominciano a tornano a camminare tra i vivi.
In un’ambientazione tutta nostrana, che si svolge principalmente a Roma e nei relativi dintorni ( Ci sono alcune scene ambientata a Viterbo e nella zona di Parco Leonardo a Fiumicino), Giulia è riuscita con questo suo romanzo d’esordio a trasmettere il messaggio che per scrivere un libro post apocalittico di qualità, non serve andare oltre oceano, ma si può creare qualcosa di davvero interessante e ben strutturato anche restando nei confini del nostro Paese.
La pandemia e la conseguente resurrezione dei morti hanno completamente stravolto gli equilibri, già precari del nostro mondo, creando gruppi di sopravvissuti che combattono per salvare la pelle e vivere anche solo un altro giorno. Sono proprio due di queste comunità attorno alle quali ruota tutta la storia, con al comando delle rispettive fazioni, i due protagonisti della storia, Michela e Iader.
Si può amare o odiare per sempre?
Iader e Michela la fanno da padroni sulla scena, entrambi leader di due fazioni rivali, si incontreranno di nuovo dopo quello che a tutti gli effetti è l’inizio della fine del mondo. Entrambi i personaggi sono costruiti in modo impeccabile, nessuno dei due è il classico personaggio stereotipato perfetto in tutto e per tutto, ma ognuno di loro ha debolezze, punti oscuri, punti di forza e quel lato umano che contraddistingue un lavoro di pianificazione del romanzo eccezionale.
Iader, ispirato a Negan di The Walking Dead, è un personaggio a tutto tondo, durante la lettura mi è capitato di odiarlo, più e più volte a dire il vero, in alcuni momenti avrei voluto tanto dargli un pugno sul naso per quanto Str*nz*.
Però in alcuni momenti mi sono trovato a empatizzare con lui, a ragionare come ragiona lui, a pensare come pensa lui. In alcuni momenti ho provato compassione e dispiacere per lui, in un’altalena di emozioni che non mi capitava da parecchio tempo.
Dall’altro lato poi abbiamo Michela, una protagonista di quelle con le P*lle quadrate, una vera tosta. Il background e la storia di Michela vengono rivelati poco a poco durante il romanzo, (così come quelli di Iader), alternando due linee temporali differenti.
In entrambe Michela incrocia il proprio destino con quello di Iader, entrando nella sua vita e stravolgendola più e più volte. Michela è un personaggio davvero complesso, più volte mi è capitato di essere in pena per lei, di soffrire con lei, di ridere insieme a lei quando, anche in un mondo completamente devastato, trovava occasione di fare qualcosa di divertente. Arrivato a metà del libro, Michela non era più in personaggio tra le pagine di un romanzo, mi sembrava di conoscerla da sempre, mi sembrava di leggere di un’amica, una persona a me cara.
Con Michela devo ammetterlo, ho pianto più di una volta, ha affrontato cose nel suo passato che avrebbero fatto impazzire molte persone, difficoltà che non sono mancate anche nel presente, ma ogni volta che è “caduta” si è sempre rialzata. E ogni santissima volta io ero lì a fare il tifo per lei. Certo ci sono stati anche momenti in cui due sberle le avrei date anche a lei, momenti in cui la sua “forza” veniva meno, davanti all’unica cosa che riusciva a renderla fragile e ancora più determinata al tempo stesso, Iader.
Quell’uomo ha esercitato un potere così intenso su di lei in passato, da farla tentennare ancora nel presente. Attenzione non parliamo di un potere malato, di violenza, ma di un’amore così intenso da rischiare di bruciare e distruggere quello che li circondava, Michela compresa.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
Nel mondo dell’editoria è difficile, se non impossibile trovare qualcosa di nuovo, si è già scritto e già letto di tutto e, un tema come quello del mondo post apocalittico è già stato utilizzato molte volte.
Questo però non deve farvi storcere il naso, perché “Nessun Domani” non è la classica storia di zombie, Giulia nel suo libro è riuscita a prendere un concetto ormai inflazionato e trasformarlo in qualcosa di nuovo e originale, rendendo l’Italia post apocalittica lo sfondo e l’ambientazione dove si svolgono gli avvenimenti, mettendo al centro dell’attenzione la complicata relazione tra Michela e Iader.
La scrittura è fluida e piacevole, non vengono utilizzati termini arcaici o arzigogolati, rendendolo un romanzo adatto a tutti i tipi di lettore, dai divoratori seriali al lettore occasionale che legge qualche pagina al giorno.
Lo stile di Giulia è uno stile fresco e moderno, che denota una grande capacità di scrittura e un lavoro di pianificazione e organizzazione dell’opera davvero certosino e impeccabile.
Non mancano di certo i colpi di scena, alcuni magari un lettore esperto può intuirli con qualche pagina di anticipo, ma alcuni devo ammettere che mi hanno lasciato con un’espressione inebetita e mi hanno fatto dire “Cosa c*zz* ho appena letto?”.
Mi sento di consigliare Giulia e il suo “Nessun Domani”? Veramente volete che risponda a una domanda del genere? Perché la risposta è NO!
Aspettate, che avete capito? Non mi sento di consigliare il libro di Giulia, perché non è un libro che potreste leggere se siete in linea sia con il Romance che con il Distopico, fusi insieme in modo magistrale. “Nessun Domani” di Giulia K. Monroe è un libro che dovete ASSOLUTAMENTE leggere!
Ve lo dico, con un pizzico di modestia, da lettore abbastanza navigato, che di libri ne ha letti tanti nella sua vita, “Nessun Domani” è a mani basse il miglior libro che mi è capitato di leggere quest’anno e uno dei migliori degli ultimi anni.
Leggete qualche pagina del libro di Giulia e vi innamorerete del suo stile e della sua penna.
Lasciatevi coinvolgere dalla storia di Michela e Iader, gioite, soffrite, incazzatevi con loro, non riuscirete a staccarvi dalle pagine e, una volta arrivati alla fine, vi dispiacerà che il libro sia giunto al termine.
Vi lascio tutti i contatti Social di Giulia, nonché il link per acquistare la vostra copia di “Nessun Domani”, che trovate in formato Cartaceo ed E-book.
Vi aspetto alla prossima recensione, un abbraccio e Buona Lettura!